Ci sono sostanze nell’aria più o meno “famose”. Le Pm 10 o polveri sottili abbiamo imparato a conoscerle, così come la sezione più piccola del particolato, le Pm 2,5. Ancora prima avevamo imparato a conoscere l’ozono e altri inquinanti ancora. Ma non ci sono solo le polveri sottili causate dallo smog disperse nel cielo delle nostre città. Analizzando le Pm 10 si possono infatti scoprire tantissime sostanze, più o meno pericolose per la salute. Si passa dalla polvere di cocaina alla nicotina, a sostanze cannabinoidi alla caffeina.
Perché tutto quello che viene utilizzato a terra lascia la propria traccia anche “per aria”. Uno studio elaborato del Cnr di Roma, realizzato con l’aiuto dei tecnici dell’Arpa, vuole “captare ” le particelle disperse di sostanze stupefacenti che permangono nell’aria in tutta Italia. E i risultati non si sono fatti attendere: a Parma, per esempio, sono presenti in aria 0,04 nanogrammi di cocaina per metro cubo. Ancora peggio a Bologna, dove è stato raggiunto un livello di 0,10 per metro cubo (rilevato in una settimana di gennaio 2009), e in altre città. La media del Nord Italia in inverno è infatti di 0,11.