I risultati degli incentivi: in due anni quadruplicate le auto Euro 4

Magari non avrà portato dei grandi benefici per l’ambiente, ma gli incentivi hanno provocato un vero e proprio ricambio del parco circolante. In Italia, che è il secondo Paese in Europa per tasso di motorizzazione delle automobili (600 autovetture ogni mille abitanti nel 2006), si registra infatti una crescente diffusione di autovetture a emissioni più contenute, grazie soprattutto alle politiche di incentivazione della domanda di vetture nuove. Lo rileva l’Istat nel suo rapporto annuale, nel sottolineare che nel 2008 il tasso di motorizzazione delle autovetture Euro 4, pari a 173 per mille abitanti, è più che quadruplicato rispetto al 2006, mentre si è ridotto del 25 per cento quello delle auto più inquinanti (Euro 0,1 e 2).
In questo contesto spiccano le grandi città. Roma – continua l’Istat – è il comune più motorizzato d’Italia, con oltre 700 autovetture ogni mille abitanti; tra queste, circa il 40 per cento sono di categoria Euro 4. Nei comuni capoluogo di provincia il tasso di motorizzazione complessivo e quello dei veicoli Euro 4 sono più elevati rispetto alla media nazionale (rispettivamente 616 e 203 autovetture per mille abitanti nel 2008).
Ma non è tutto oro quel che luccica. Soltanto in 16 Comuni, tra cui Milano, Verona, Bologna e Firenze, si manifestano condizioni più favorevoli per lo stato dell’ambiente.
Per quanto riguarda i motocicli – prosegue l’Istat – il dato di diffusione nel 2008 è di circa 98 unità ogni mille abitanti ed è in costante crescita il numero di quelli meno inquinanti (Euro 3), pari al 15,6 per cento dei circolanti. Si riduce inoltre il tasso di motocicli caratterizzati da emissioni nocive più elevate (Euro 0 e 1), con una diminuzione del 9,8 per cento tra il 2005 e il 2008.