Terza corsia dell’Autolaghi, i ladri rubano gli attrezzi degli operai

Non sembra avere molta fortuna il cantiere per la terza corsia dell’Autolaghi tra lo svincolo di Lainate e il casello di Como Sud. Il triplicamento del principale collegamento tra l’Italia e la Svizzera e quindi per molti mezzi anche la principale via per il Centro e Nord d’Europa è stato atteso da anni. Dalla scorsa estate il cantiere è stato avviato nei pressi del Comune di Turate. Si tratta di opere per lo più preventive per l’effettiva sede dell’autostrada, ossia nuovi svincoli, allargamento di ponti ecc. A mettersi contro questa tanto attesa infrastruttura ci si sono messi però pure i ladri. Nei giorni scorsi sono infatti spariti tutti gli attrezzi di alcune squadre di operai.
Il materiale veniva custodito all’interno dei furgoni parcheggiati fuori dall’albergo in cui gli operai dormono nel centro di Rovello Porro (Como). Nella notte i mezzi di cantiere sono stati aperti e sono spariti cartelli segnalatori e attrezzi. Gli operai se ne sono accorti il giorno seguente quando hanno trovato i portelloni dei mezzi forzati e i cassoni completamente vuoti. Senza attrezzi niente lavoro, poco male, visto il meteo non particolarmente clemente dell’inverno e di questo inizio di primavera che ha costretto il cantiere a numerosi giorni di stop forzato per via della neve e della pioggia. Automobilisti e camionisti che ogni giorno percorrono la A9 e ormai da anni vedono i cartelli “Lavori in corso per la realizzazione della terza corsia” attendono fiduciosi e sperano che i ladri prendano di mira qualche altra preda o ancora meglio che le forze dell’ordine li acciuffino e riconsegnino gli attrezzi agli operai.