Il materiale veniva custodito all’interno dei furgoni parcheggiati fuori dall’albergo in cui gli operai dormono nel centro di Rovello Porro (Como). Nella notte i mezzi di cantiere sono stati aperti e sono spariti cartelli segnalatori e attrezzi. Gli operai se ne sono accorti il giorno seguente quando hanno trovato i portelloni dei mezzi forzati e i cassoni completamente vuoti. Senza attrezzi niente lavoro, poco male, visto il meteo non particolarmente clemente dell’inverno e di questo inizio di primavera che ha costretto il cantiere a numerosi giorni di stop forzato per via della neve e della pioggia. Automobilisti e camionisti che ogni giorno percorrono la A9 e ormai da anni vedono i cartelli “Lavori in corso per la realizzazione della terza corsia” attendono fiduciosi e sperano che i ladri prendano di mira qualche altra preda o ancora meglio che le forze dell’ordine li acciuffino e riconsegnino gli attrezzi agli operai.