Con la 10ª edizione di Icaro
la sicurezza stradale va a teatro

Si pone l’obiettivo di realizzare un’efficace rete di prevenzione attraverso una comunicazione che generi emozioni, evidenziando i comportamenti rischiosi dei giovani sulle strade. E l’altro giorno il Progetto Icaro sulla sicurezza stradale per “colpire” i giovani ha scelto una rappresentazione teatrale dal titolo “IcaroYoung”. “La fretta non serve… perché quando si è veramente furbi, si ha sempre la testa sulle spalle… altrimenti è come giocare bene tutta la partita ma sbagliare l’ultimo tiro. E i vincenti non sbagliano. Mai”. È uno stralcio dello spettacolo teatrale che si è svolto a Milano, al teatro del Collegio San Carlo, alla presenza di 400 studenti provenienti dalle scuole medie della provincia, per la 10ª edizione del progetto Icaro sulla sicurezza stradale.
I sei protagonisti in scena raccontano le loro storie: ognuno si trova di fronte a una scelta che produce conseguenze diverse a seconda che si segua o meno la “regola” che prudenza e buon senso suggeriscono, prima ancora del Codice della strada. All’evento hanno partecipato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, il capo della Polizia Antonio Manganelli e i rappresentanti del ministero dell’Istruzione. “Si tratta di un’altra iniziativa di eccellenza della Polizia stradale italiana”, ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni. “Un progetto importante che ha ricevuto un riconoscimento a livello europeo ed è stato portato in tutti Paesi europei con il nome ‘Icarus’. È un programma di sensibilizzazione nei confronti dei ragazzi sulla sicurezza stradale”, ha concluso il ministro visto che, anche se i dati fanno registrare un calo degli incidenti, “la strada è la prima causa di morte per gli under 30, più della droga e più delle malattie”. I ragazzi sono stati accolti da un testimonial d’eccezione come Enzo Iacchetti e hanno potuto ammirare da vicino la Lamborghini della Polizia di Stato. Inoltre, hanno potuto visitare il pullman azzurro della Stradale dove verificare la propria conoscenza del Codice della strada attraverso una serie di giochi.
La campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato, dal ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione Ania, vede la collaborazione del Dipartimento di psicologia della Sapienza – Università di Roma, del Moige (Movimento italiano genitori), dell’Unicef e dell’Eni. Nelle nove edizioni precedenti il Progetto Icaro ha interessato 160 città e più di 92mila studenti. Quest’anno, dopo la prima tappa di Mantova del 5 marzo, di Milano e Genova (il 10), lo spettacolo toccherà Arezzo il 12, Roma il 15, Crotone il 17, Ragusa il 19, Treviso il 22, Ancona il 24 per concludersi a Teramo il 26 marzo.
Per la prima volta Icaro coinvolge anche le famiglie con l’organizzazione di incontri sulla sicurezza stradale che hanno lo scopo di far interagire studenti, insegnanti, genitori e Polizia, attraverso questionari, simulazioni e filmati.