L’auto a metano? Chi l’ha guidata
non riuscirebbe più a farne a meno

Sì, ricomprerei la mia auto a metano anche senza incentivi. Un italiano su due ha risposo così al sondaggio online del sito metanoauto.com, il portale che dal 2005 “guida” i possessori di un’auto con propulsore azionato dal gas che fece nel dopoguerra la fortuna dell’Eni di Enrico Mattei.I risultati sono decisamente indicativi della nuova tendenza: il 55,5 per cento di chi ha risposto è convinto di aver fatto un ottimo acquisto ma non solo: comprerebbe un’auto a metano anche se costasse di più, ossia anche se non ci fossero gli incentivi statali. La soddisfazione di chi viaggia a metano è pressoché completa se a questa percentuale si aggiungono il 26,5 per cento di coloro che acquisterebbero di nuovo un veicolo a gas se venissero confermati gli incentivi, per un totale dell’82 per cento di “metanisti convinti”. L’1,7 per cento è invece convinto di avere fatto un errore e che sarebbe stato meglio acquistare un’auto con Gpl. Probabilmente perché i distributori a metano non sono ancora diffusi in modo capillare sul territorio. Anzi, ci sono province, anche nell’industrializzato Nord, che ne sono completamente sprovviste. Il Gpl è invece maggiormente diffuso nelle stazioni di servizio. Tutti contenti del metano o del Gpl, quindi? Non è proprio così dato che per il 15,3 per cento di chi ha risposto al questionario sarebbe stato meglio acquistare un diesel e “metano e Gpl sono una bufala”.