Polizia e Aci siglano un accordo
per prevenire attacchi informatici

Hacker nel mirino. Aci e Polizia di Stato hanno stretto un accordo per sviluppare procedure di collaborazione utili a prevenire e reprimere attacchi informatici contro i sistemi che gestiscono la sicurezza e la regolarità del sistema automobilistico. Questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta da Polizia di Stato e Aci lo scorso 14 dicembre per reprimere eventuali crimini informatici a danno dell’Ente pubblico che rappresenta e tutela gli interessi generali dell’automobilismo italiano.
L’intesa ha un valore triennale e l’obiettivo verrà attuato anche grazie a un collegamento dedicato dell’Aci con il “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche” (Cnaipic) della Polizia postale e delle comunicazioni. Una struttura che assegna un ruolo centrale alla Polizia di Stato nella protezione di quelle aziende e enti, pubblici o privati, che gestiscono settori nevralgici per il funzionamento del Paese attraverso sistemi informatici e telematici.
Alla firma della convenzione, siglata dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, e dal segretario generale dell’Aci, Ascanio Rozera, erano presenti anche Oscar Fioriolli, direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, Domenico Vulpiani, consigliere ministeriale con delega alla sicurezza informatica e il direttore del servizio Polizia postale e delle comunicazioni, Antonio Apruzzese.