Alla fine degli Anni 80 (vent’anni fa), il suo omologo ministro ai Trasporti, Enrico Ferri, divenne famoso per aver costretto tutti a viaggiare a 110 all’ora in autostrada. Il decreto durò lo spazio di un’estate, poi si tornò ai 130. Ora Altero Matteoli ha aperto una porta ai 150 all’ora. Limite che potrebbe valere solo nei tratti a tre corsie e in presenza del tutor.
La proposta era stata lanciata dalla Lega Nord insieme con quella di vietare il fumo in auto. Ora è al vaglio della Commissione Lavori Pubblici del Senato. La norma presentata dalla Lega obbliga gli enti a innalzare il limite di velocità a 150 Km/h, e si discosta radicalmente dalla proposta presentata alla Camera nella quale si indicava agli enti la possibilità di alzare il livello di velocità esclusivamente in base alla propria discrezione.
“Sono favorevole” ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. “Sono stato sempre favorevole ad aumentare la velocità in alcune autostrade che hanno le caratteristiche adatte come le tre corsie e il tutor”, dice Matteoli, “ma non per tutte le auto, ma per quelle che per cilindrata e caratteristiche di sicurezza, possono viaggiare tranquillamente a 150 chilometri orari. Certo non le piccole auto”. Matteoli non fa invece al momento alcun riferimento ad altri mezzi (moto, pullman, camion).
Il testo del disegno di legge che azzera anche il livello di alcol nel sangue per i neopatentati, spiega Matteoli, “dovrà comunque tornare alla Camera, perché sono state apportate alcune modifiche. Anche alla Camera, dove c’è stata unanimità sul testo, c’era stata una proposta in tal senso. Poi era stata stralciata per licenziarlo all’unanimità. Non mi scandalizza che alcuni non siano favorevoli a questa proposta. Ma non mi sembra scandalosa la proposta della Lega”.