Nei prossimi dodici mesi girerà l’Italia per consentire ai responsabili di alcune aziende selezionate nel settore della grande distribuzione e dell’agroalimentare di viaggiare per due settimane verso la “nuova frontiera” del trasporto pesante a temperatura controllata sostenibile, capace di tutelare l’ambiente come nessun altro mezzo pesante fino a oggi utilizzato nel trasporto di prodotti alimentari ma anche farmaceutici. È il “Green Truck”,l’ultima soluzione per ridurre l’impatto ambientale presentata da Lamberet, Thermo King e Scania che si sono unite per dare vita a una soluzione in grado di assicurare un minor inquinamento, minori emissioni di CO2, minori consumi e i massimi livelli di sostenibilità sia economica sia ambientale. Un progetto unico nel suo genere: si tratta infatti di un “attacco completo”, trattore con semirimorchio isotermico, che prevede un abbattimento importante di CO2 ma soprattutto una significativa riduzione dei consumi e quindi una migliore economia operativa totale. Il tutto senza rinunciare o limitare nulla a livello operativo, anzi, facilitando l’accesso a quelle aree urbane a basso impatto ambientale e favorendo le consegne delle merci deperibili e lo scarico anche durante la notte, grazie alle basse emissioni sonore (intorno ai 60 db) del mezzo e del gruppo frigo. “Oltre alla silenziosità del veicolo e alla riduzione di emissioni di CO2 questa soluzione non richiede infrastrutture per i rifornimenti e le ricariche come avviene invece per esempio nel full electric”, racconta Ismaele Iaconi, direttore commerciale e marketing di Lamberet Italia. “Questo progetto offre soprattutto la possibilità di partecipare a tender e gare di appalto nella logistica e nel trasporto che richiedono al trasportatore la presenza nella propria flotta di veicoli a impatto ambientale ridotto”. “Il metano in forma liquefatta rappresenta una soluzione estremamente interessante in Italia per il trasporto medio-lungo raggio, sia alla luce del minor impatto ambientale sia del costante sviluppo della rete di stazioni di rifornimento”, evidenzia invece Daniel Dusatti, direttore vendite di Italscania. “Ma non solo, guardando al futuro parliamo di biometano, un combustibile che più di ogni altro può apportare un importante contributo di abbattimento della CO2. In questo senso, siamo costantemente impegnati nel mettere in atto progetti che ci consentano di favorire la diffusione di veicoli a LNG. Il nuovo Green truck, in particolare, rappresenta un’innovativa soluzione che consentirà alle aziende di trasporto di rispondere al meglio alle esigenze, in termini di riduzione delle emissioni, della grande distribuzione”. “Cercare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti è un impegno a cui le grandi aziende di autotrasporto non possono sottrarsi. Per questo il debutto del Green Truck, capace di abbattere consumi ed emissioni nel trasporto pesante a temperatura controllata, è una notizia che salutiamo con molto entusiasmo”, aggiunge infine Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council. “I consumatori sono i driver del cambiamento. Oggi sono sempre più attenti nella scelta dei prodotti che garantiscono processi di produzione trasparenti e sostenibili e anche la logistica deve sapere come soddisfare questa esigenza, offrendo trasporti di qualità nel rispetto dell’ambiente”.