“Possono essere concessi benefici fiscali e sgravi contributivi solo alle imprese che sui traghetti merci e passeggeri, adibiti a traffici commerciali fra porti nazionali, continentali e insulari, anche a seguito o in precedenza di un viaggio proveniente o diretto in un altro Stato, imbarcano esclusivamente personale italiano o comunitario”. È quanto scritto nel testo sulle “disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Ue”, che dopo essere stato approvato licenziato dal Senato ha avuto il via libera anche dalla Camera, come si legge sul portale www.mareonline.it Continua a leggere