Viadotto crollato in Sicilia, in arrivo gli aiuti all’autotrasporto e lo stato di emergenza?

Stato di emergenza ed esenzioni per gli autotrasportatori. Potrebbero arrivare a breve alcune soluzioni del “caso” legato al crollo del viadotto Himera, che ha di fatto spaccato a metà la Sicilia. Secondo l’Ansa, il provvedimento per dichiarare lo stato di emergenza potrebbe arrivare già nel Consiglio dei ministri di venerdì e sarebbe a buon punto anche la valutazione delle esenzioni chieste dagli autotrasportatori. Continua a leggere



Viadotto crollato in Sicilia, pronti a partire 5 giorni di protesta degli autotrasportatori

Giovanni Agrillo“Dal 25 al 29 maggio gli autotrasportatori scenderanno in strada per protestare contro la sordità del governo nazionale e la superficialità dell’esecutivo regionale indisponibili a incontrare gli operatori del trasporto in profonda difficoltà a causa del crollo del viadotto Himera sull’A19 che ha di fatto tagliato la Sicilia in due”. Ad annunciare la protesta, nell’aria da giorni, è stato il presidente regionale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) siciliana Giovanni Agrillo che in un comunicato diffuso alle agenzie di stampa ha denunciato come “per attraversare la Sicilia alcune aziende hanno perso le commesse poiché non in grado di rispettare i termini contrattuali dovuti ai maggiori tempi di percorrenza. Continua a leggere



Viadotto crollato in Sicilia, il danno è di 200mila euro: “Li pagherà l’impresa”

“È successa una cosa che non doveva succedere. È una cosa grave, come ha detto il procuratore di Termini Imerese. Sono qui per rendermi conto di quanto è successo”. Lo ha detto il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, nel corso del sopralluogo sul tratto della statale Palermo-Agrigento, nei pressi del viadotto Scorciavacche, interessato da un cedimento a una settimana di distanza dalla sua apertura. “La strada”, ha spiegato Ciucci, “verrà ripristinata dalla società che ha eseguito i lavori. Il danno è quantificato in 200mila euro che sarà tutto a carico dell’impresa che ha eseguito l’opera. Sono stati gli stessi tecnici della ditta e i nostri dell’Anas a capire che stava franando il tratto di strada”. Continua a leggere