“L’atteggiamento delle autorità italiane è ancora più ingiustificato se si considera l’approccio totalmente diverso adottato nei confronti dell’Anas – l’operatore pubblico che gestisce gran parte della rete stradale italiana – a seguito del recente crollo del ponte Aulla in Toscana”. È questo uno dei passi salienti della lettera che i responsabili di Atlantia hanno inviato alla Commissione europea per denunciare un approccio “discriminatorio” del governo nei confronti di Autostrade per l’Italia. Una lettera, che la Commissione europea ha confermato essere stata recapitata ad alcuni commissari e al vicepresidente, Valdis Dombrovskis, precisando che “i servizi della commissione la stanno esaminando e risponderanno a tempo debito”, nella quale il gruppo che fa capo alla famiglia Benetton lamenta come ci sia “ a rischio la sopravvivenza della società autostrade”. Continua a leggere