“Mentre in Italia aumentano le segnalazioni legate alla somministrazione del vaccino antinfluenzale sospettato di aver provocato la morte di 11 persone, in diverse sedi della nostra associazione sono giunte telefonate per segnalare come da mesi sia rimasto inascoltato l’allarme, lanciato più volte e da più rappresentanti diversi della Fai Conftrasporto, proprio per denunciare il pericolo che farmaci non adeguatamente trattati durante il trasporto potessero perdere efficacia o addirittura diventare pericolosi per la salute”. Ad affermarlo è Paolo Uggé, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, che nei mesi scorsi, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, dalla Sicilia alla Lombardia, di farmaci trasportati abusivamente, senza furgoni che assicurassero una temperatura regolata, o addirittura abbandonati per strada sotto il sole d’agosto con un clima torrido, era sceso in campo segnalando il pericolo ai ministeri competenti. Continua a leggere