A Milano Ecopass anche per i diesel Euro 4, protestano gli artigiani

L’Ecopass lo devono pagare anche le auto diesel Euro 4 e i mezzi commerciali Euro 5 senza filtro antiparticolato, in teoria esenti per tutto il 2010. La decisione del vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, è arrivata per cercare di contrastare il livello di inquinamento. Ma fino a quando dovranno pagare? Sul sito del Comune di Milano si legge “fino a nuova comunicazione”, di sicuro c’è che almeno oggi e domani i possessori di questi veicoli dovranno pagare per entrare nella Cerchia dei Bastioni. “Siamo in una situazione borderline”, ha detto De Corato, “e consiglio ai possessori di euro 4 senza filtro di aspettare a pagare, visto che c’è tempo anche nelle 24 ore successive al transito per saldare l’Ecopass”. Insomma, l’incertezza regna sovrana e le polemiche sono infuocate. Continua a leggere



Il crollo delle immatricolazioni
degli autocarri: – 33 per cento

Il bilancio, rispetto al 2008, è estremamente negativo: in Italia, nel periodo da gennaio a ottobre, le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate sono diminuite del 33 per cento. Non va molto meglio agli autobus, che hanno fatto registrare un -22,8 per cento. I numeri in questione sono stati diffusi dal Centro Ricerche Continental Autocarro che ha elaborato le stime Aci. Continua a leggere



Il boom delle auto a metano, in sei
mesi venduti 70mila esemplari

I distributori rimangono pochi e dislocati in prevalenza in alcune regioni d’Italia e sulla rete autostradale, ma le auto a metano hanno fatto registrare un autentico boom. Nei primi sei mesi dell’anno sono state vendute quasi 70mila automobili a metano. Elaborando dati Aci e Unrae, l’Osservatorio Metanauto ha comunicato che le immatricolazioni di auto a metano in Italia sono passate dallo 0,09 per cento del totale del 2003 (2.371 unità vendute) al 6,16 per cento dei primi sei mesi del 2009. Continua a leggere



Anche la Marcegaglia chiede aiuti
per il mercato delle auto

Sostegno al mercato dell’auto. Dopo l’appello dell’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, la richiesta di proroga degli incentivi arriva anche dal presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Ieri, parlando agli industriali di Frosinone, ha detto – come riporta il Sole 24 Ore – che “servono ancora sostegni a settori fondamentali come l’auto, l’edilizia o altri, per evitare crolli di produzione proprio nel 2010, quando speriamo in un miglioramento della congiuntura”. E proprio ora che si riparla di incentivi “sarebbe necessaria una regia della Ue, finora grande assente”. Continua a leggere