C’era chi mischiava il gasolio con l’acqua e chi erogava meno carburante rispetto a quanto evidenziato sul display. Trucchi messi in atto da tantissimi benzinai, scovati grazie a una serie di controlli della Guardia di Finanza. Su 1.216 distributori di carburante ispezionati dall’inizio del mese di agosto, oltre il 14 per cento (174) ha evidenziato irregolarità. Undici gestori sono stati denunciati alle Procure per frode in commercio o uso di strumenti di misura alterati e 59 colonnine o pistole erogatrici sono state sequestrate. I gestori sanzionati amministrativamente sono stati 68, tra cui 61 per violazione della disciplina sui prezzi esposti, non corrispondenti a quanto indicato dalle colonnine dopo il rifornimento, e sette per rimozione dei sigilli che assicurano il corretto e regolare funzionamento degli impianti. Continua a leggere