Sessanta tonnellate di alimenti per bambini, biscotti, riso, pasta, latte, caffè, acqua e altri cibi a lunga conservazione: è questo il carico speciale partito martedì da Calcinate con destinazione i punti di raccolta allestiti per i profughi ucraini in Romania, in particolare a Iaşi e a Suceava, dove i responsabili della Caritas e dell’associazione Dom Polski hanno già accolto centinaia di cittadini ucarini in fuga dall’orrore della guerra. Un carico di aiuti partito grazie a un gioco di squadra messo in campo dal mondo dell’autotrasporto bergamasco e che ha visto schierati, in particolare, oltre responsabili Fai (Federazione autotrasportatori italiani) Bergamo, i titolari delle imprese Italtrans di Calcinate, Autotrasporti Cristinelli di Bolgare, Trasporti Andrioletti di Vertova e Trasporti Soprani di Cortenuova. Continua a leggere