“Non c’è dubbio che con la vicenda del cosiddetto decreto Genova emergenze, l’Italia – tra ritardi accumulati, veti incrociati, misure pseudo vendicative di dubbia efficacia, pioggia di prebende da vero e proprio assalto alla diligenza (a voler usare un eufemismo) – non abbia proprio brillato. È il caso, per esempio, della Zona logistica semplificata, che è stata prevista nel provvedimento per rilanciare il porto ligure dopo la tragedia di ferragosto. Il territorio interessato è stato progressivamente ampliato nel processo di perfezionamento, senza però considerare adeguatamente le dinamiche logistiche presenti e prospettiche, e dimenticando due nodi logistici importanti per il quadrante Nord Ovest dell’Italia, quali Torino e Novara. Escludere questi ultimi dalla Zona Logistica Semplificata è un grave errore”. Continua a leggere