“Chiediamo al governo una regolamentazione che ci protegga contro la concorrenza di società alternative di trasporto come Uber”. Ad avanzare la stessa richiesta che da mesi in Italia viene rivolta dalle associazioni di categoria, sono stati i tassisti di Madrid e Barcellona che hanno attuato uno sciopero di protesta contro le società pronte a partire alla conquista del mercato utilizzando una semplice App sul telefonino che contente di prenotare un “passaggio”. Nella capitale spagnola i taxi si sono astenuti dal lavoro per due ore bloccando alcune vie del centro. Continua a leggere