Cara auto, quanto mi costi di tasse? C’è un seminario per sapere come risparmiare

Anche il solo possedere un’automobile in tempi di crisi è diventato oneroso. Ecco che si fanno sempre più strada anche in Italia diverse forme di utilizzo del veicolo per eccellenza. Dal noleggio al leasing, al car pooling nelle sue varie forme. Ma come si può risparmiare sull’acquisto di un veicolo? Illuminante in tal senso il seminario a partecipazione gratuita organizzato per il 30 giugno dalla neonata Commissione Affari Tributari dell’Automobile Club Modena: “Auto e imposte dirette” e “Auto ed Iva”. Continua a leggere



Auto, il mercato italiano continua a crescere. “Ma non chiamatela ripresa”

Per il terzo mese consecutivo cresce il mercato italiano dell’auto: dopo l’incremento dell’1,4 per cento di dicembre e quello del 3,24 per cento di gennaio, a febbraio la crescita è stata dell’8,59 per cento, pari a 118.328 immatricolazioni. Complessivamente dall’inizio dell’anno le consegne sono state 236.500, il 6 per cento in più dello stesso periodo del 2013. Ma per i concessionari non è il caso di festeggiare. “Non chiamatela ripresa, sarebbe quanto mai inopportuno”, commenta il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, che parla di rimbalzo tecnico. Continua a leggere



“Auto di lusso, proprietari criminalizzati. Bisogna eliminare il superbollo”

“Speriamo che il prossimo governo elimini cose inaccettabili come il superbollo, la tassazione sulla benzina e l’Rc auto che costano troppo. Sono stati chiusi 350 concessionari e abbiamo mandato a casa 12mila persone. Hanno tassato e criminalizzato i proprietari di auto di lusso. Queste sono tutte cose che scoraggiano a comprare automobili. Dal superbollo sono arrivati 140 milioni di euro (ne erano attesi oltre 180, ndr) vanificati però dalla perdita del gettito dell’Iva”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha criticato l’operato del Governo Monti. Continua a leggere



Costi troppo alti, le auto non si vendono più. L’Aci: “Bisogna ridurre le tasse”

“L’attuale drammatico crollo delle immatricolazioni che si è registrato nel 2012 è conseguenza diretta della folle corsa dei costi per l’auto e in particolare della pressione fiscale che è aumentata, negli ultimi anni, fino a sfiorare i 60 miliardi di euro, più che raddoppiando rispetto a solo venti anni fa. Sommando questo a tutti i costi di gestione per l’auto – che sono aumentati del 4.5 per cento nel solo 2012, raggiungendo la cifra record di 3.425 euro l’anno per mezzo – si capisce perché, come ha evidenziato l’ultimo rapporto Aci-Censis, oltre il 52 per cento degli italiani dichiari che non cambierà l’auto nei prossimi tre anni. L’alleggerimento del carico fiscale per l’auto dovrebbe essere una delle prime voci dell’agenda politica di qualsiasi candidato alle prossime elezioni politiche perché l’intero comparto è allo stremo delle forze.”. Questo il pensiero di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, davanti ai dati recentemente diffusi sul calo delle immatricolazioni auto nel 2012.  Continua a leggere



Assicurazioni auto, con l’accorpamento delle province arrivano anche i rincari

L’accorpamento delle province potrebbe costare caro agli automobilisti. Non ci sono solamente le questioni di campanile a far ribellare quegli italiani che a breve si dovranno unire con i vicini, spesso non troppo amati. Secondo i calcoli di Facile.it, i premi delle Rc auto potrebbero diventare più costosi per un milione e mezzo di automobilisti.  “Il premio Rc auto”, spiega Mauro Giacobbe, responsabile Business Unit Assicurazioni di Facile.it, “si compone di diversi elementi, tra cui l’imposta provinciale, che varia dal 9 al 16 per cento. Con l’accorpamento, salvo cambiamenti, sono diverse le province che, inglobate in quelle più grandi, potrebbero fare i conti con un incremento della tassazione fino al 2 per cento”.  Continua a leggere



“Fermate la guerra delle auto”. L’Amoer chiede meno tasse per il settore

“Fermate la guerra all’auto”. È l’appello di Pierluigi Bonora, giornalista e presidente dell’Amoer, l’associazione per una mobilità equa e responsabile che ha promosso a Torino “Missione auto”, una due giorni di dibattiti e incontri, il 5 e il 6 ottobre, sulle possibili vie d’uscita alla crisi. Soluzioni che non possono prescindere da un alleggerimento del carico fiscale specifico che grava sul settore che, come osserva l’associazione, è considerato il “bancomat” dello Stato e il contenitore, ormai colmo, di tutte le tasse possibili. La sofferenza del settore, ha osservato Bonora presentando l’iniziativa, frena lo sviluppo del Paese e ha gravi ricadute sull’occupazione.  Continua a leggere



“Tasse, accise e rincari stanno uccidendo l’auto”. L’Aci chiede misure immediate

“Tasse, accise e rincari stanno uccidendo l’automobile”. Lo dice il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che commenta gli ultimi dati relativi alle immatricolazioni in Italia. “Da tempo manifestiamo lo stato di grande crisi del settore dell’auto”, ha aggiunto Sticchi Damiani, “e già all’inizio dell’anno avevamo previsto un volume di vendite fortemente inferiore a 1,5 milioni di vetture per il 2012. La contrazione del 20 per cento delle immatricolazioni ad agosto segue quella del 21 per cento a luglio e per il nono mese misura le difficoltà di famiglie e imprese”.  Continua a leggere



L’automobile è una necessità? Tassata com’è ora è sempre di più un lusso

Auto bene di necessità o bene di lusso? Potrebbe esistere un mondo senz’auto? I nostri nonni risponderebbero sicuramente di sì alla seconda domanda ed “è un bene di lusso alla prima”. Oggi però,  complici la scarsa organizzazione dei mezzi pubblici e le distanze sempre più lunghe da percorrere quotidianamente, l’auto è diventata un’appendice dell’uomo. Quello che trasforma le quattro ruote in un bene di lusso sono piuttosto le tasse.  Continua a leggere