Pensare a un blocco della circolazione privata per contrastare la morsa dello smog nelle città italiane è un po’ come pensare di curare con un brodo caldo un grave problema di salute? Quello che occorre è ben altro? Sono in molti a pensarlo. Fra loro c’è sicuramente, da tempo, il vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggè che intervenendo sul dibattito acceso in tutta Italia non si è però limitato a constatare come “targhe alterne o blocchi della circolazione privata adottati in ordine sparso da singoli Comuni non rientrino, purtroppo, tra le misure risolutive”. Continua a leggere