Dopo la Procura di Varese, che ha chiamato in causa le Procure di Roma e Milano, ora a indagare sulle speculazioni legate ai prezzi dei carburanti è anche la Commissione Europea, che ha aperto un’indagine su alcune compagnie petrolifere. Il sospetto dell’Ue è che vi siano state manovre speculative volte a truccare le quotazioni del Brent – punto di riferimento per i listini dei carburanti – con ripercussioni dirette sui prezzi di benzina e gasolio praticati alla pompa in Europa e in Italia. Continua a leggere