Se non son matti non li vogliamo” Ha ripescato il titolo di una vecchia commedia veneta adattata anche per il grande schermo il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè per commentare l’emendamento, approvato in Commissione sul decreto competitività, con cui è stato deciso di togliere l’affidamento del Sistri alla Selex prorogando però contestualmente l’incarico di un anno per “traghettare” il progetto del sistema di monitoraggio del rifiuti pericolosi (mai entrato in funzione in quattro anni e finito al centro di scandali e indagini giudiziarie) in attesa di un nuovo concorso europeo. “Non saprei come commentare altrimenti il senso dell’emendamento”, ha detto Paolo Uggè che rivolge una precisa domanda al Governo: “Cosa succederà ora per il versamento del contributo? Continua a leggere