Su strade e autostrade, nelle vie delle città ci sono sempre più pirati dell’asfalto (automobilisti ubriachi o drogati, semplici imbecilli del volante) ma anche più ladri e rapinatori in circolazione e ci sono pochi controlli sui mezzi in circolazione e su quanto avviene più in generale nelle strade? Beh, rassegnamoci, perché in futuro potrebbero essercene ancora meno, con pattuglie della Polizia e posti di blocco che diventeranno una vera rarità. Colpa dei tagli al dipartimento di pubblica sicurezza che, denunciano i rappresentanti sindacali di Cgil e Silp, si aggirano sui 300 milioni di euro all’anno in media, e questo dal 2009 ad oggi. “Sempre di meno, più vecchi e peggio pagati: è questo lo stato degli operatori di polizia italiani” denuncia Daniele Tissone, segretario del Silp, sottolineando come “da anni si assista a una costante emorragia di personale, mezzi e risorse con 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55 per cento, senza dimenticare il perdurante blocco del tetto stipendi. Continua a leggere