Due mesi vissuti in stato d’assedio, durante i quali l’azienda ha dovuto subire, nell’arco di sole quattro settimane, addirittura 18 blocchi violenti di merci e persone a opera di un gruppo di lavoratori che denunciavano irregolarità puntualmente risultate infondate alla verifica dei fatti. Una situazione incredibile quella vissuta per tutto questo tempo nelle piattaforme logistiche di Truccazzano, Vimodrone e Pozzuolo Martesana della LGD, Coop milanese leader nella logistica alimentare, dove i “protestanti” non permettendo l’entrata e l’uscita di mezzi, merci e persone hanno di fatto impedito la regolarità delle operazioni commerciali, ponendo la stessa azienda, come si legge in un comunicato, “di fronte al concreto rischio di sopravvivenza economica, considerando che la Cooperativa occupa altri 1.200 lavoratori, tra dipendenti e soci”. Ora la vicenda fa registrare un nuovo “capitolo”: il licenziamento da parte della Coop di 40 lavoratori. Una decisione obbligata che i responsabili della LGD sono stati costretti ad assumere di fronte a “uno stato di agitazione proclamato su basi assolutamente inconsistenti” con “manifestazioni, illecite e spesso violente Continua a leggere