Car sharing, che flop. Quattroruote fa i conti e scopre un “rosso” di 27 milioni di euro nel 2016

 Car sharing? Un flop, almeno in Italia, dove nel 2016 il “rosso” nei bilanci dei cinque principali gestori italiani ammonta a 27 milioni di euro a fronte di un giro d’affari di poco superiore a 48 milioni. Praticamente ogni vettura condivisa è costata 4.700 euro. La prova di quanto il Belpaese non sia “maturo” per far accelerare un progetto destinato a modificare, in meglio, il sistema della mobilità, riducendo traffico e smog? In parte probabilmente si. Ma a determinare il flop del progetto sarebbero stati soprattutto i costi di gestione delle flotte auto: per la manutenzione e la riparazione delle vetture, ma anche per i canoni versati ai Comuni per compensare gli ingressi nelle Ztl e la sosta nelle strisce blu da offrire gratis agli automobilisti. Continua a leggere



Car sharing elettrico, Roma raddoppia ed è pronta a far circolare fino a 800 mini auto

sciarengooIl car sharing elettrico a Roma raddoppia. Dal primo ottobre saranno infatti 400 le auto elettriche e condivise che ‘Share’ngo’ metterà a disposizione con un’area che comprenderà tutto il centro storico e si estenderà da piazza Giochi Delfici a piazza Re di Roma, inglobando la circonvallazione Est e comprendendo anche le zone della Garbatella, resa celebre dai “Cesaroni”, fino a piazzale dei Navigatori, e Trastevere. ‘I risultati di questi primi mesi di sperimentazione del servizio sono stati molto positivi con una media di 250 corse al giorno e oltre 5.000 iscritti”, ha dichiarato Chicco Tagliaferri, town manager di Share’ngo a Roma. Continua a leggere



La capitale del car sharing è Milano. E il 12 per cento degli iscritti ha venduto l’auto

Con il car sharing si rinuncia all’auto di proprietà. Il 12 per cento degli iscritti ai servizi di car sharing di Milano ha infatti già deciso di abbandonare la prima o la seconda auto privata, l’8 per cento sta pensando di farlo e il 7,5 per cento ha sottoscritto un abbonamento al trasporto pubblico contestualmente o successivamente all’abbonamento al car sharing. I dati, spiega il Comune di Milano, sono emersi dalle customer satisfaction condotte dagli operatori di car sharing operativi in città e raccontati da Milano Sharing City, nel corso della tavola rotonda dedicata al futuro dell’auto in condivisione. Continua a leggere