“Autisti impiegati all’estero, la decontribuzione c’è ma non si vede. Manca la circolare dell’Inps”. Così nello scorso agosto era stato intitolato un articolo che denunciava come la decontribuzione previdenziale per gli autisti delle imprese di autotrasporto impiegati in trasporti internazionali, misura concessa dal Governo nell’ambito delle misure di sostegno alla categoria concordate, non potesse di fatto essere utilizzata dalle imprese, nonostante la legge di conversione fosse entrata in vigore, perché mancavano un pezzo di carta e una firma. Dell’Inps, appunto. Ora quella firma, indispensabile perché la circolare attuativa della misura diventasse operativa, è finalmente arrivata e le imprese di autotrasporto potranno chiedere quanto dovuto. Gli sgravi appunto per gli autisti impiegati nei trasporti internazionali per almeno 100 giorni annui. Continua a leggere