Senza la nuova linea ferroviaria Torino-Lione il 100 per cento delle merci tra Italia e Francia saranno trasportate sui Tir, mentre la Svizzera già adesso, prima dell’apertura definitiva del Gottardo, è al 70 per cento su rotaia e al 30 per cento su gomma”. Ad assestare un colpo che sembra destinato a frantumare definitivamente le teorie anti Tav è stato Paolo Foietta, commissario di governo e presidente dell’Osservatorio sulla Torino-Lione, intervenuto al convegno per i 200 anni del Genio Civile che si è tenuto alla Scuola di applicazione di Torino. Continua a leggere