Consentire che le aziende di trasporti pubblici possano appellarsi a eventi imprevedibili come causa dei ritardi rischia di far si che il rimborso per ritardi superiori a mezz’ora di bus e altri mezzi pubblici si trasformi in una colossale bufala, nell’ennesima presa in giro per gli utenti. Ad affermarlo sono i responsabili del Codacons che, commentando le novità contenute nella bozza del decreto sui servizi pubblici locali, denunciano come “per ottenere il rimborso del costo del biglietto in caso di ritardi, i passeggeri dovranno affrontare un vero e proprio percorso a ostacoli, che quasi sempre li vedrà perdenti”. Continua a leggere