A noi hanno sempre insegnato che un edificio si deve costruire dalle fondamenta. Anche per questo abbiamo apprezzato le ipotesi avanzate dal ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Maurizio Lupi in tema di riforme sulla portualità. La riduzione delle Autorità portuali è coraggiosa, parte dalle fondamenta e va nella giusta direzione. Conftrasporto, come confermato nel recente convegno che aveva per tema proprio le Autostrade del mare, si permette però di suggerire al ministro due nuove rotte, partendo da due punti imprescindibili: la riforma del Titolo quinto e un Piano generale dei trasporti che sappia leggere, secondo una logica integrata di sistema, gli interventi dei quali il Paese necessita. Perché questo? Continua a leggere