In Italia ci sono troppi distributori e chi li gestisce soffre per i pochi guadagni. Da noi ci sono più di 22mila impianti, mentre in Germania sono circa 14.500. I dati sono emersi nel corso di un incontro a Bolzano tra le associazioni dei distributori di Italia, Austria e Germani. “La rete italiana è molto frammentata, con troppi impianti non efficienti, elevati costi logistici e guadagni ridotti”, spiegano i rappresentanti della Figisc, la Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti, in una nota. Continua a leggere