Il contributo destinato al Servizio sanitario nazionale che si paga in tutte le polizze Rc auto non sarà più deducibile. E per il mercato dell’auto, già in difficoltà e con l’incubo di un ulteriore aumento delle accise, è un’altra batosta. “A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014”, si legge nel testo di conversione in legge del decreto del 31 agosto 2013, “il contributo previsto nell’articolo 334 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, è indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive”. Il contributo in questione, destinato al Servizio sanitario nazionale, è del 10,5 per cento della polizza Rc auto. Continua a leggere
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Assicurazioni false scovate dalla Polizia: 159 auto sequestrate in tutta Italia
Assicurazioni false e autodemolitori sono finiti al centro di una maxi operazione che la Polizia stradale ha condotto in tutta Italia. Il bilancio è di 28 denunce e 159 veicoli sequestrati perché circolavano senza assicurazione. “Spesso l’assicurazione falsa”, spiega la Polizia in una nota, “è il presupposto o l’indizio di crimini più gravi: dietro assicurazioni false si nascondono organizzazioni criminali e soprattutto potenziali pirati della strada che dopo aver procurato un incidente stradale, noncuranti delle conseguenze, fuggono via senza assumersi responsabilità e di più lasciando la vittima della strada senza soccorso”. Continua a leggere
Rc auto, addio ai contrassegni. I controlli verranno effettuati tramite la targa
Per ridurre le frodi e l’evasione dall’obbligo assicurativo, i contrassegni cartacei delle Rc auto sono destinati a sparire. La carta d’identità dell’auto e delle moto diventerà semplicemente la targa, che potrà essere sempre controllata anche da “vigili elettronici”, nei varchi d’accesso alle zone a traffico limitato, dai tutor e perfino dagli autovelox. Si potranno anche effettuare controlli di massa. Il nuovo meccanismo telematico di accertamento sarà utile anche agli assicurati che, secondo il provvedimento, potranno verificare l’esistenza e validità della propria copertura. Continua a leggere
Rc auto, contro le frodi arriva il microchip. Sparisce il contrassegno di carta
Si apre una nuova era per l’assicurazione auto. Con la tecnologia che manda in pensione il vecchio tagliando di carta, quello esposto sul parabrezza di tutte le vetture. Entro ottobre 2015 infatti, cioè a due anni dall’entrata in vigore, prevista per il prossimo 18 ottobre, del decreto del ministro per lo Sviluppo economico di concerto con il ministro dei Trasporti pubblicato il 3 otobre in Gazzetta Ufficiale, verrà completata la “dematerializzazione” dell’attuale contrassegno, che verrà sostituito con un sistema elettronico dotato di microchip. L’obiettivo, precisa il ministero dello Sviluppo economico, ”è quello di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo, tramite la sostituzione dei contrassegni attuali con controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative”. Continua a leggere
Rc auto, prezzi in lieve discesa. Per l’Aci si possono ridurre del 30 per cento
“I costi Rc auto sono in lieve calo grazie anche alla riduzione dei volumi di traffico e di conseguenza della incidentalità stradale, ma si può e si deve fare di più”. Lo dichiara il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. “Per consolidare questo risultato bastano pochi e semplici interventi normativi, indicati dall’Automobile Club d’Italia con un progetto di legge inviato al Governo, che porterebbero benefici alle famiglie e a tutta la filiera assicurativa, agendo soprattutto contro gli illeciti e le frodi che costano alle compagnie e a 34 milioni di automobilisti oltre 2 miliardi di euro ogni anno”. Continua a leggere
Assicurazioni auto meno care per gli uomini. Stangata sulle diciottenni
Assicurare un’auto costa, in media, meno dell’anno scorso: -4,2 per cento per gli uomini, -3,5 per le donne. Lo dice l’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, nell’ultima indagine trimestrale, relativa al primo luglio 2013. Anche se in media si paga meno, ci sono alcune “categorie” che continuano a subire dei veri e propri salassi. Guardando i vari profili degli assicurati-tipo (l’indagine dell’Ivass ne conta ben 11), le variazioni dei prezzi di listino sono le più diverse: si va dal -9,5 per cento per un diciottenne di sesso maschile con auto 1.300 di cilindrata a benzina al rincaro dell’8,4 per cento per una ragazza della stessa età e che guida lo stesso tipo di auto. Continua a leggere
Caccia a chi è senza assicurazione, un archivio delle polizze aiuterà a stanarli
In Italia i veicoli assicurati sono più di 41 milioni, nel 2012 la spesa totale per le assicurazioni auto è stata di 18,5 miliardi (tasse escluse), questo significa circa 450 euro a polizza e 560 euro con gli oneri fiscali. Dal 1994, anno in cui iniziò la liberalizzazione del settore delle assicurazioni auto, i prezzi sono aumentati e in 18 anni – secondo i dati Ania – il prezzo medio di un’assicurazione di Responsabilità Civile è cresciuta del 63 per cento. “Come siamo arrivati fino a qui?”, si chiede segugio.it. “In Italia”, spiega il sito che confronta assicurazioni, mutui e molto altro, “il problema principale è il fenomeno delle frodi ai danni delle Compagnie e la dimensione del costo dei sinistri, molto spesso “gonfiati”. Continua a leggere
L’assicurazione auto può costare meno, l’Aci chiede interventi al Governo
Rc auto meno care. Un sogno per automobilisti, motociclisti e camionisti che spesso si trovano a fare i conti con spese in perenne crescita. Cosa fare per cambiare la situazione? Secondo il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che ha scritto una lettera al premier Enrico Letta “un intervento del Governo sui costi dell’assicurazione obbligatoria può far scendere il prezzo della Rc auto fino al 30 per cento”. Continua a leggere
Rc auto più care rispetto al resto d’Europa. L’Ivass: “È una grave ingiustizia”
Un’ingiustizia grave. Salvatore Rossi, presidente dell’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, non usa mezzi termini per definire la situazione delle tariffe Rc auto nel nostro Paese. “L’ampissimo divario” fra i livelli delle tariffe Rc auto “prevalenti in Italia e quelli molto più bassi di altri Paesi” Ue è un fenomeno che “sta assumendo una connotazione di ingiustizia grave”, ha spiegato Rossi. “Le tariffe”, ha aggiunto il presidente dell’Ivass, “possono e debbono scendere”. Continua a leggere
Da 391 euro a 1.350: in 18 anni la Rc auto è aumentata del 250 per cento
Il 18 anni le tariffe delle Rc auto sono aumentate a dismisura. Se nel 1994 si pagava l’equivalente di 391 euro, oggi per la stessa polizza si spendono 1.350 euro. “E anche nel 2013”, denunciano Adusbef e Federconsumatori, “nonostante il crollo del mercato automobilistico e dell’utilizzo dell’auto, sono previsti ulteriori rincari di 35 euro che faranno salire il costo di una polizza per una media cilindrata (1.800 cc) a quota 1.385 euro, con un aumento dal 1994 superiore al 250 per cento”. Continua a leggere
Rc auto più cara per le donne: +12% per le diciottenni. Gli uomini risparmiano
La parità dei sessi costa caro alle donne. La sentenza della Corte di Giustizia europea ha infatti determinato un aumento dei prezzi delle polizze stipulate dalle automobiliste. Secondo i dati dell’Ivass, infatti, tra aprile 2012 e aprile 2013 il costo della Rc auto è aumentato fino al 12 per cento. È il caso delle diciottenni. Inoltre, continua ad accrescere il divario tra Nord e Sud del Paese. Continua a leggere
Assicurazioni truffate in Toscana: nei guai avvocati, periti, carrozzieri e medici
Carrozzieri, avvocati, periti e medici. Tutti d’accordo per truffare le assicurazioni. Negli oltre cento sinistri esaminati dai carabinieri è emersa una truffa alle assicurazioni di oltre 2 milioni di euro. Il gip di di Firenze, David Monti, ha disposto così l’esecuzione di 20 misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Firenze con 218 indagati. Sequestrate una carrozzeria, auto e imbarcazioni di lusso. L’operazione si è svolta principalmente nelle province di Firenze, Prato e Pisa. Tra i destinatari dei provvedimenti, nell’ambito delle indagini coordinate dal pm Giuseppe Bianco, anche due avvocati e un medico. Continua a leggere
Rc auto, salasso a Palermo: +11,4 per cento in tre mesi. Sconti a Napoli e Torino
In tre mesi i prezzi delle assicurazioni auto sono cresciuti fino all’11,4 per cento. È in caso di Palermo, una delle otto città analizzata da Facile.it, sito comparatore di polizze, nel suo focus trimestrale. Situazione diametralmente opposta a Torino, dove i prezzi si sono ridotti anche del 13,8 per cento e a Napoli con diminuzioni fino all’8,5 per cento. Polizze stabili per i neopatentati, indipendentemente dalla città di provenienza. Continua a leggere
Rc auto, prezzi in calo del 4,5 per cento in sei mesi. I consumatori: “Non è vero”
Calano i prezzi dell’Rc auto. Secondo un’indagine dell’Ania, confrontando i premi di settembre 2012 con quelli di marzo 2013, il prezzo medio dell’assicurazione è diminuito del 4,5 per cento, scendendo da 445 a 425 euro prima delle tasse e da 560 a 535 dopo le tasse. Lo riferisce la stessa associazione in una nota, aggiungendo che si tratta di 25 euro in meno per veicolo, pari a un risparmio per gli italiani di circa 1 miliardo in un anno. Ma per le associazioni dei consumatori la realtà è ben diversa. Continua a leggere
Rc auto più care per le donne: aumenti fino al 13 per cento. Sconti agli uomini
Rispetto al passato le assicurazioni auto sono più care per le donne, mentre le polizze degli uomini costano meno. È questo l’effetto prodotto dalla sentenza della Corta di Giustizia Ue sulla parità di trattamento tra uomo e donna. I dati dell’Ivass, infatti, rilevano un rialzo del 13,5 per cento per una diciottenne con autovettura di 1300 cc. a benzina, in classe bonus-malus 14. Per il corrispondente profilo maschile c’è stato invece un calo del 6,7 per cento. L’indagine dell’Istituto per la vigilanza selle assicurazioni ha preso in esame i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, dei due sessi. Continua a leggere