Un altro cittadino, innocente e inerme, viene ucciso da un uomo colpevole e “armato” di un’auto al volante della quale si era messo sotto effetto di alcool e droga, e puntuale come una cambiale scaduta arriva l’ennesimo appello per avere subito la legge sull’omicidio stradale. A lanciarlo è stato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini che commentando l’ennesima tragedia avvenuta a Genova (dove un cittadino ecuadoriano che stava rientrando a casa dopo una lunga notte insonne passata in una ‘fiesta’ a base di birra e cocaina ha travolto e ucciso Giuseppe Buttaro, un ex finanziere di 59 anni che aspettava l’autobus in via Canepari) ha affermato: “Se la legge sull’omicidio stradale fosse già applicabile, oggi quella persona sarebbe punita più severamente. Continua a leggere