“La cancellazione del Sistri, il sistema di informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti introdotto nel 2009 ma mai entrato in vigore, è un innegabile regalo alle ecomafie”. Ad affermarlo è uno che di mafia se ne intende, visto che da anni il suo mestiere è combatterla: è il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che commentando il mancato finanziamento (tra le misure della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri ) del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ha affermato che “si trattava di un mezzo utile per registrare i movimenti dei rifiuti, peraltro previsto dalla legislazione comunitaria, che poteva evitare gli abusi del sistema cartaceo. Continua a leggere