Pieno più caro: ritoccano i listini Esso, Ip, Q8 e Tamoil. I prezzi aggiornati di tutte le compagnie

Si fanno sentire i rialzi di venerdì delle quotazioni petrolifere internazionali. Martedì mattina Staffetta Quotidiana ha registrato prezzi dei carburanti in netta crescita. Hanno messo mano ai listini Esso (+2 centesimi al litro sulla benzina e +1 sul diesel), Ip (+1,5 cent su benzina e diesel, +2 sul Gpl), Q8 (+1 cent su benzina e diesel) e Tamoil (+1 cent sulla benzina).  Continua a leggere



La corsa di benzina e gasolio non si ferma nemmeno durante le feste: prezzi sempre più alti

Non si ferma la spinta verso l’alto dei prezzi dei carburanti, con la benzina che ha raggiunto picchi sul servito di oltre 1,7 euro al litro (Q8 a 1,722 euro) e il gasolio, da Shell, di 1,586 euro. Una “stangata” da 130 milioni di euro che “si sta abbattendo” in questi giorni sugli italiani che hanno deciso di spostarsi in auto per le feste di Natale e Capodanno, denuncia il Codacons, che chiede l’intervento del Governo per sterilizzare gli aumenti dei listini.

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Crollo dei prezzi dei carburanti, per gli italiani risparmio di 7,1 miliardi di euro

I carburanti meno cari hanno fatto risparmiare agli italiani 7,1 miliardi di euro in un anno. Lo ha calcolato l’Unione petrolifera, spiegando che 6,2 miliardi di risparmi sono relativi al minor costo industriale dei carburanti – provocato dal crollo delle quotazioni del petrolio – e 900 milioni al minor gettito fiscale derivante dal calo dei prezzi. La variazione di prezzo nel 2015 rispetto al 2014 per la benzina è stata di 17,5 centesimi, mentre quella del gasolio di 20,3 centesimi. Continua a leggere



Pieno meno caro? “Le pompe bianche fanno risparmiare 200 euro l’anno”

Fare il pieno di benzina dai distributori indipendenti può farvi risparmiare 200 euro l’anno. Lo sottolinea il Codacons che in un comunicato commenta le notevoli differenze di prezzo di carburante tra un benzinaio e l’altro. Il dossier realizzato da Staffetta Quotidiana, si legge in una nota del Codacons, “conferma come in Italia l’unica possibilità di risparmio sui rifornimenti di carburante sia rappresentata dai distributori indipendenti”. Continua a leggere



Il petrolio costa meno, ma la benzina si paga il 30 per cento in più rispetto al 2008

Il pieno costa caro? La colpa è del fisco. Ora il prezzo del petrolio è più basso rispetto a dicembre 2008, ma al distibutore la benzina costa agli automobilisti il 30 per cento in più. Secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, sette anni fa un litro di benzina costava mediamente 1,115 euro al litro, mentre in questi giorni il prezzo alla pompa tocca 1,451 euro al litro (+ 0,337 euro). I prezzi, spiega la Cgia, sono spinti verso l’alto dalla componente fiscale, cresciuta del 32 per cento rispetto al 2008.    Continua a leggere



Carburanti, i prezzi aumentano proprio prima del ponte dell’Immacolata

Arriva il Ponte dell’Immacolata, gli italiani si muovono sulle strade e sulle autostrade e come per ogni esodo, piccolo o grande che sia, tornano a salire i prezzi di listino dei distributori delle principali compagnie petrolifere. Secondo l’osservatorio di Staffetta Quotidiana e Quotidiano Energia, martedì mattina hanno ritoccato i listini Esso (+1 cent sulla benzina, +1,5 sul gasolio) e Q8/Shell (+1 cent sulla benzina), portando così il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde, a seconda dei diversi marchi, da 1,467 a 1,496 euro/litro. Continua a leggere



La benzina costa 9 centesimi di troppo. “Si spendono 200 euro in più l’anno”

È vero che il prezzo della benzina è sceso rispetto allo scorso anno, ma i conti ancora non tornano. Adusbef e Federconsumatori parlano di “un rincaro non giustificato di circa 9 centesimi in più per ogni litro di benzina” che comporterebbe una maggiore spesa per gli automobilisti “di circa 108 euro/annui per costi diretti e di 87 euro per costi indiretti (maggiori costi di trasporto merci)”. Continua a leggere



Per pagare meno il pieno dell’auto c’è il gruppo d’acquisto del carburante

Il progetto è decisamente affascinante, ovvero pagare meno il pieno di benzina. Altroconsumo propone un gruppo di acquisto per il carburante, una sorta di pompa bianca virtuale. Una Svizzera o una Livigno sottocasa, insomma. Almeno così sembra. L’iniziativa è stata lanciata in questi giorni, con volantinaggi anche alle stazioni della metropolitana di Milano. Continua a leggere



Benzina e diesel, i prezzi continuano a crescere. E dopo otto mesi sale anche il Gpl

Non si ferma la corsa dei prezzi dei carburanti. La scorsa settimana si è chiusa con il secondo forte rialzo consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo, accentuato dal calo dell’euro. “Così da sabato”, spiega Staffetta Quotidiana, “sono piovuti sulla rete nuovi aumenti dei prezzi alla pompa”. Oltre a diesel e benzina, per la prima volta da giugno 2014 è tornato ad aumentare anche il prezzo alla pompa del Gpl.  Continua a leggere



Carburanti, in un anno prezzi scesi del 30 per cento. Con le tasse il calo si dimezza

In un anno i prezzi di benzina e diesel (tasse escluse) sono scesi rispettivamente del 30 e del 29 per cento. Ma considerando il prezzo alla pompa, comprensivo di Iva e accise, il discorso cambia notevolmento e il calo si riduce della metà. La benzina costa infatti il 14,5 per cento in meno, il diesel il 15,9. Continua a leggere



Carburanti, crolla il prezzo del Gpl: non costava così poco da settembre 2011

Dopo i continui cali dei prezzi di benzina e gasolio di ottobre, adesso è il Gpl a far segnare ribassi significativi.  Come spiega Staffetta Quotidiana, i prezzi fissati dalla compagnia algerina Sonatrach, il principale fornitore per le importazioni in Italia, per il mese di novembre sono infatti al livello minimo dal 2009. Il riflesso sui prezzi al consumo si era iniziato a vedere già alla fine di ottobre, con il primo ribasso deciso da Eni venerdì 28, ma si è notevolmente accentuato negli ultimi giorni. Continua a leggere



Benzina, in Italia la tassazione più alta d’Europa. Al fisco il 60,5% del prezzo

In Italia abbiamo il livello di tassazione sulla benzina più alto d’Europa. Lo denuncia la Cgia di Mestre commentando l’aumento dell’accisa previsto per l’1 marzo (clicca qui). Con l’ultimo aumento, a fronte di un costo medio alla pompa di 1,721 euro al litro, tra accise e Iva pagheremo 1,041 euro vale a dire il 60,5 per cento del prezzo alla pompa. “Nessuno in Europa può contare su un’incidenza del fisco così elevata. La media dell’Unione europea si ferma al 46,3 per cento, ben 14,2 punti in meno del dato medio italiano”, spiega la Cgia di Mestre.  Continua a leggere