“Non si può liberalizzare senza garanzie, occorre mettere al centro la sicurezza e i diritti dei lavoratori. La strada imboccata dall’Unione europea sull’antidumping sociale per i camionisti non soddisfa complessivamente e deve essere considerata una base sulla quale continuare a lavorare”. Non è certo una bocciatura ma neppure una promozione quella che il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha emesso nei confronti del lavoro svolto dalla Commissione europea in merito alle proposte di modifica della legislazione in materia di autotrasporto inseriti nel “Pacchetto stradale” con l’obiettivo di promuovere una mobilità più pulita, competitiva e connessa. Continua a leggere