Moltissimi giovani in Italia sono senza un lavoro. L’Albo dell’autotrasporto può aiutarli concretamente aiutandoli, anche economicamente, a diventare dei professionisti nel mondo del trasporto merci e della logistica. Lo può fare, per esempio, chiedendo al Governo che i contributi chiesti dall’Authority del trasporto alle imprese del settore per finanziare la stessa autorità vengano invece destinati alla formazione di nuovi conducenti di Tir”. A rilanciare con forza la propria proposta di utilizzare il denaro delle imprese dell’autotrasporto per lo stesso settore, sostenendo la formazione di nuovi operatori, invece che per stipendiare nuovi inutili burocrati, è stato il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè che ha scelto la vastissima platea del Transpotec, la fiera del trasporto, per sferrare il suo durissimo, quanto condivisibile, attacco all’Authority dei trasporti. Continua a leggere