Perché una persona con simili precedenti guidava un pullman per il trasporto di ragazzini?. La domanda che si è posto il ministro dell’Interno Matteo Salvini è la stessa che si sono fatta probabilmente milioni di genitori: come è possibile che una persona precedenti per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale fosse stato messo al volante di uno scuolabus? Nessuno aveva verificato a chi avrebbe affidato la vita e l’incolumità dei bambini? Non esistono regole che impongono severi controlli in un’attività tanto delicata? “Voglio vederci chiaro”, ha commentato Matteo Salvini e c’è sa giurare che sono milioni di italiani a volere la stessa cosa: sapere “come si è arrivati”, e con quali responsabili, a quanto accaduto a San Donato, alle porte di Milano, dove un uomo di 47enne di origini senegalesi, è stato arrestato dopo aver sequestrato un autobus carico di studenti aver dato fuoco al mezzo causando una lieve intossicazione di alcuni studenti. Continua a leggere