“Sospendere la patente di guida per uno o due anni a un guidatore che si è messo alla guida drogato o ubriaco, consapevole di esserlo e che così facendo ha causato incidenti con morti e feriti non basta: ci sono diverse associazioni che riuniscono le vittime dei pirati della strada che chiedono la revoca vita e nei casi più gravi di infrazioni stradali ritengo sia una richiesta che debba essere considerata”. Continua a leggere