L’hanno chiamato, senza mezzi termini, il decreto “ammazza Ncc”. E per fermarlo sono pronti pronti a bloccare aeroporti, autostrade e città. Loro sono i noleggiatori di auto conducente e il decreto contro il quale sono pronti a tutto è il 29/1 quater, norma che se entrasse in vigore del 1° gennaio 2019, come nelle intenzioni del governo,” cancellerebbe 80mila aziende e creerebbe 200mila disoccupati”. Una prospettiva contro la quale migliaia di lavoratori, ma anche loro familiari, sono pronti a scendere nuovamente in piazza martedì 18 dicembre a Roma, proprio mentre una delegazione in rappresentanza della categoria sarà ricevuta al ministero dei Trasporti dal viceministro Edoardo Rixi. Continua a leggere