Pirati della strada, non ci sarà
l’inasprimento delle pene

Le speranze di avere pene severe, severissime per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e provoca un incidente mortale sono probabilmente svanite. Non ci sarà infatti neppure per i pirati della strada la condanna automatica a 15 anni di reclusione invocata da più parti. L’ultimo caso dello sconto di pena al pirata romano che falciò un coppia di fidanzati non è destinato a rimanere un caso isolato. E si tratta di una questione di giurisprudenza. Ovvero dell’impossibilità di considerare un incidente d’auto come un omicidio volontario. La sterzata soft del nuovo testo di legge sulla sicurezza stradale viene confermata da un articolo sul Messaggero di venerdì 19 febbraio. Un incidente d’auto non potrà mai essere considerato un omicidio volontario. Continua a leggere



Codice della strada, tutte le novità
spiegate punto per punto

Si è tenuta mercoledì la conferenza stampa indetta da ASC Guida Sicura Quattroruote (Automotive Safety Centre), finalizzata alla presentazione del nuovo Codice della strada e delle novità in tema di sicurezza, già approvate dalla Commissione Trasporti della Camera e sottoposte adesso all’approvazione del Senato.
Gli intervenuti, coordinati da Lorenza Moz, Direttore Responsabile di Tutto Trasporti, media partner dell’iniziativa, hanno presentato alla stampa alcune tra le principali novità contenute nel Codice della sicurezza stradale, suddivise tra norme nuove per tutti gli automobilisti e novità per il settore dell’autotrasporto. Ecco il testo integrale del comunicato, una succinta e precisa guida per non incorrere in contravvenzioni ed essere più sicuri sulla strada. Continua a leggere