A Parma, la città delle biciclette, la scure delle multe si sta abbattendo proprio sui ciclisti: tante le contravvenzioni, soprattutto a chi si mette a parlare al cellulare mentre pedala. Il decreto legge sulla sicurezza entrato in vigore lo scorso 8 agosto parla chiaro del resto. Anche per i ciclisti indisciplinati sono previste multe più salate e la decurtazione dei punti sulla patente, fino alla sospensione o la revoca della stessa. Continua a leggere
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Nuovo Codice della strada,
Contravvenzioni non pagate,
da ottobre parte la sanatoria
Sarà Roma la città pilota per la sanatoria delle multe non pagate. Le contravvenzioni oggetto degli “sconti” sono quelle elevate prima del 2004. Da ottobre verranno infatti cancellati completamente gli interessi e si dovrà versare solo il 4 per cento in più a titolo di rimborso per la gestione della pratica. Per le multe prese nel 2005 sarà invece possibile chiedere la rateizzazione. Quelli delle contravvenzioni non riscosse sono numeri importanti. Solamente per la capitale si parla di 400mila cittadini interessati. Ma il record in materia di contravvenzioni spetta a Firenze, dove ogni 100 veicoli che circolano, 289 vengono multati. Continua a leggere
Stop alle pattuglie nascoste con l’autovelox per “fare cassa”
Stop alle pattuglie nascoste con l’autovelox o altri sistemi di rilevazione della velocità sulle strade e stop alla gestione di questi sistemi da parte di società private che ricevono una percentuale sulle multe elevate. Lo ha deciso il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che ha inserito le specifiche in una direttiva inviata a tutti i prefetti d’Italia. Finisce dunque l’era dell’autovelox selvaggio con molte amministrazioni comunali, anche piccole, che utilizzavano le multe per eccesso di velocità per sanare i propri bilanci. Continua a leggere
Prendono a picconate l’autovelox
per non pagare più le multe
Arrampicati su un palo a quattro metri d’altezza, armati di piccone hanno cercato di distruggere l’autovelox perché, hanno spiegato, erano stanchi di ricevere multe per eccesso di velocità.
Autovelox e tutor,
ecco come sapere dove sono
Sulle strade e sulle autostrade non si deve correre mai e a fare da deterrenti alla velocità ci sono anche i controlli delle forze dell’ordine. Ma multe, perdita di punti e ritiro della patente si possono evitare. Basta tenere una condotta di guida corretta. Se poi siamo a conoscenza che su questa o quella strada vi sono dei sistemi di controllo è quasi sicuro che nessuno si metterà a correre. Anche per questo la Polizia di Stato ha deciso di rendere pubbliche tutte le strade in cui sono operativi, giorno dopo giorno, autovelox e tutor. Continua a leggere
Autovelox “truccati”, più di 200
indagati nel Casertano
Più di 200 persone, tra cui sindaci, assessori e comandanti delle Polizie municipali, sono indagate nel Casertano per presunte irregolarità relative agli autovelox e altri macchinari simili. L’indagine ha messo in luce un sistema “creato dai Comuni e dalle società che, in violazione di legge, rappresentava un modo di facile, ingiusto e rilevante profitto”. Secondo l’accusa, Comuni e ditte avevano creato un modo facile per fare soldi, ritoccando le immagini inviate agli automobilisti. Continua a leggere
Multe più severe
a chi getta rifiuti dall’auto
La maleducazione, d’ora in avanti, sarà punita. Chi vuole ancora lanciare carte, sigarette, bottigliette, lattine e molto altro dai finestrini dall’auto in corsa potrebbe pagarla cara. Molto cara, da 500 a mille euro. Un trattamento ben diverso rispetto alla precedente sanzione, che si limitava a una multa dai 23 ai 92 euro. Continua a leggere
Chi vuole una guida spericolata
la pagherà a caro prezzo
C’è chi vuole una vita spericolata, come canta Vasco Rossi, e chi ama una guida spericolata (e pericolosissima per se e per gli altri) come dimostra la lunghissima serie di episodi segnalati lungo strade e autostrade italiane negli ultimi mesi. Ebbene, ora comportarsi al volante in modo pericoloso per la sicurezza, propria e degli altri, costerà molto più caro grazie alla nuova legge sulla sicurezza. L’inasprimento delle sanzioni per chi viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, ma anche le pene più severe per chi ha falsificato i documenti assicurativi e per chi, al volante, si sia reso protagonista di azioni particolarmente pericolose soprattutto durante la notte sono solo alcune delle principali novità varate dal Governo con l’approvazione definitiva del cosiddetto ddl Sicurezza (o ddl Maroni) che con l’approvazione definitiva al Senato è diventato a tutti gli effetti legge. Un testo che modifica anche alcune parti del Codice della strada e che, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe migliorare la sicurezza sulle strade e autostrade italiane. Ecco le principali novità per quanto riguarda proprio la sicurezza stradale. Continua a leggere
Il “vizietto” degli svizzeri:
non pagano le autostrade italiane
Automobilisti svizzeri precisi e integerrimi? Ottimi guidatori sulle orme del compianto Clay Ragazzoni? Neanche per idea, almeno secondo Renato Gazzola, segretario cantonale del Touring Club svizzero, e le stesse Autostrade italiane. Se l’italiano al volante è spesso sinonimo di indisciplina e mancato rispetto delle regole, quando questi varca il confine con la Svizzera diventa ligio alle regole. Continua a leggere
Aumentano le multe
sulle strade urbane
C’è un’Italia in controtendenza, c’è un dato che fa stranamente segnare il segno più. È quello delle multe sulle strade urbane, che tra il 2007 e il 2008 sono aumentate del 7,9 per cento. Un risultato ottenuto per effetto dei maggiori controlli effettuati. I dati, diffusi dall’Aci nel corso del 2° Forum internazionale delle Polizie locali che si è svolto a Riva del Garda dal 25 al 27 maggio, parlano chiaro: si è passati dai 11.719.639 verbali del 2007 ai 12.642.100 del 2008.
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Le multe? Devono servire
per aumentare la sicurezza
Multe in aumento e maggiori soldi in cassa. La destinazione giusta? È la sicurezza. Ad affermarlo è Enrico Gelpi, presidente dell’Automobile Club Italia. «Tre incidenti su quattro avvengono in città», ha dichiarato il presidente dell’Aci durante il forum internazionale delle Polizie locali che si è svolto a Riva del Garda, «ed è pertando sulle strade urbane che deve essere rafforzato il presidio della Polizia locale. Continua a leggere