Meno servizi e più costi da sostenere: è quanto accade in Provincia di Messina, dove è stato sospeso il servizio pubblico per effettuare le revisioni e i collaudi dei veicoli, collaudi che gli autotrasportatori sono costretti a fare nelle sedi della Motorizzazione civile di Catania e Trapani. Una situazione insostenibile che Giovanni Agrillo, presidente della Fai Sicilia, e Giovanni Rinzivillo, segretario della Fai Sicilia, hanno deciso di denunciare con due lettere inviate ai responsabili del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione Sicilia, ai responsabili della Motorizzazione Civile (Area 6 -Coordinamento Uffici), e, per conoscenza, a prefetto di Messina e alla locale Motorizzazione civile.