In Slovenia un’impresa di autotrasporto si iscrive all’Albo trasportatori in due giorni: in Italia occorrono tre mesi. E quel che è peggio è che il ministero non ha provato vergogna nel metterlo nero su bianco, nell’ufficializzarlo. Ad alzare il sipario sull’ennesima storia di malaburocrazia è stato il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, che intervenendo a Brescia all’assemblea annuale della Fai Conftrasporto ha avuto parole durissime nei riguardi di uno Stato incapace di facilitare le cose agli imprenditori ma bravissimo nel complicarle? Continua a leggere