Era da tempo che le associazioni dell’autotrasporto sollecitavano un interessamento da parte dell’esecutivo sui problemi che da tempo riguardano il settore. Ed erano settimane che nelle proprie comunicazioni pubbliche Conftrasporto evidenziava il pericolo che, qualora non ci fosse stata la concreta dimostrazione del Governo di rendere esecutivi gli impegni assunti, si potesse innescare una fase conflittuale. Appelli caduto nel vuoto: a oggi tutto è fermo e, nonostante le assicurazioni e gli annunci si sprechino, i problemi restano quelli di prima, irrisolti come prima. A nessun interlocutore politico è stato dato mandato di coordinare con i ministeri competenti gli interventi necessari a rendere esecutivi i provvedimenti: un intervento indispensabile perché solo dando questo “potere” a un solo interlocutore, come più e più volte spiegato da Conftrasporto, è realmente possibile avere una sola regia per affrontare temi che riguardano più ministeri. Continua a leggere