Il caso dei camionisti interinali assunti da imprese di autotrasporto italiane in Paesi dell’Est per ridurre drasticamente (anche del 90 per cento) i costi, ma con il rischio di creare migliaia di disoccupati italiani e, soprattutto, di svuotare le casse degli enti previdenziali del nostro Paese mettendo in pericolo le future pensioni, è approdato a Striscia la notizia (per vedere l’intervista cliccate qui). Continua a leggere