All’inizio di questa legislatura e all’atto della mia nomina a sottosegretario ai trasporti immaginavo di lavorare a una politica industriale dell’autotrasporto, un settore importante per la nostra economia che al 90 per cento viaggia su strada, per rafforzare, accorpandole, le aziende e renderle più competitive sul mercato nazionale e su quello internazionale. Il fortissimo aumento del gasolio nei primi sette mesi del 2008 e la pesantissima crisi economica hanno costretto il Governo a cercare di difendere il settore assegnando più risorse, almeno 200 milioni in più all’anno, e con nuove norme (art.83bis e Legge 127) tutte concordate con la stragrande maggioranza delle associazioni del settore. Continua a leggere