Centottantotto milioni e mezzo di euro in contravvenzioni, 51 milioni in più rispetto allo scorso anno. È come se ogni abitante di Milano, bambini compresi, versasse una tassa di 134 euro l’anno al Comune. Il sospetto che le multe servano a far cassa e a mettere a posto il bilancio comunale è a questo punto molto più che un sospetto. A denunciarlo non è un’associazione di categoria o una testata giornalistica, ma l’ex ministro alle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, secondo il quale quei dati sulle multe “sono da incubo”. Continua a leggere