C’è stato un tempo in cui la presenza di un esponente politico, magari di primo piano, era considerata quasi indispensabile per sancire l’importanza di un evento, un valore aggiunto per ogni fiera, convegno…. Oggi il “gradimento” per l’intervento di esponenti politici non sembra più essere così alto e il presenzialismo addirittura sgradito. Con una sola possibilità, per la classe politica, di tornare a essere “ospite desiderata”: decidere di non partecipare a un evento solo per mettersi in mostra una manciata di minuti, davanti a telecamere e macchine fotografiche, a caccia di consensi elettorali e pronto a scappare precipitosamente a un altra manifestazione, ma per capire le ragioni di quella manifestazione, per ascoltare i temi al centro di quell’appuntamento, per capire i problemi delle persone (elettori) coinvolte, per condividere con i promotori possibili soluzioni. Continua a leggere