Lotta all’inquinamento, i camion a Lng guidano alla scoperta di cosa è stato e cosa sarà fatto

La lotta all’inquinamento attraverso l’utilizzo di gas naturale liquefatto per alimentare i mezzi pesanti è destinata a non avere un solo futuro, ma due. Uno più immediato (che in molti casi è già un “presente) e uno più lontano. Un “futuro semplice”, con protagonista il gas naturale liquefatto di origine fossile già disponibile in Italia in 63 stazioni di rifornimento, e con altre 42 pronte a essere realizzate, e un “futuro anteriore”, in cui il ruolo da protagonista dovrebbe essere invece assegnato al Bio-Lng, combustibile sostenibile per camion e navi prodotto dai rifiuti (dall’ “umido” ad altri rifiuti domestici, ma anche agricoli, e dell’industria alimentare) riducendo del 90 per cento le emissioni di gas sera. Continua a leggere



Più Blu per avere un’Italia più verde: cresce la rete di stazioni di rifornimento di Lng

Per viaggiare verso un futuro meno inquinato, utilizzando carburanti più puliti, non servono solo solo mezzi alimentati con carburanti alternativi, ma anche una rete adeguata di stazioni di rifornimento. Una “catena” di punti dove fare un pieno sostenibile che da oggi in Piemonte può contare su un nuovo “anello”: la stazione di rifornimento di gas naturale liquefatto per mezzi pesanti aperta a San Maurizio Canavese, a pochi chilometri da Torino, da Rete Spa, società attiva dal 1986 nel settore petrolifero piemontese e italiano che vanta un network di oltre 60 stazioni di servizio estese in gran parte delle provincie del Piemonte: Torino, Novara, Verbania, Biella e Vercelli oltre a due aree autostradali, Gran Bosco Est e Ovest, sulla A-32 Torino-Bardonecchia. Continua a leggere



Il metano chiede una mano: “Superato il milione di veicoli, ma le vendite stanno calando”

Sono più di un milione le vetture a metano in circolazione in Italia. I dati sono stati diffusi da Federmetano, che non si limita a celebrare i successi ma lancia anche un campanello d’allarme. “Il metano per autotrazione”, ha detto il presidente di Federmetano, Licia Balboni, nel corso di un convegno a Verona, “rappresenta un settore di eccellenza italiana noto in tutto il mondo. Negli ultimi tempi però sono emersi alcuni fattori che rischiano di rallentarne il processo di crescita, come suggerisce il campanello di allarme rappresentato dalla diminuzione delle immatricolazioni di auto a metano registrata negli ultimi mesi”.  Continua a leggere