Paese che vai, usanze che trovi. Peccato che in Italia il detto valga anche per le leggi e le norme amministrative che ognuno invece di applicare interpreta. Col risultato che per lo stesso reato un imputato può essere assolto davanti a un tribunale e condannato davanti a un altro. Oppure che, per ottenere lo stesso identico certificato in Comune,necessario per avere diritto allo stesso identico trattamento per una polizza assicurativa, uno debba pagare 16 euro e mezzo e un altro 26 centesimi. La prova (che siamo un Paese di Pulcinella…)? Il certificato di stato famiglia richiesto dalle compagnie assicurative per permettere a un neo patentato di godere della legge Bersani e a milioni di genitori di non doversi dissanguare al momento di assicurare la prima auto dei figli diciottenni e freschissimi di patente. Continua a leggere